Educatrice | Counselor | Consulente d'immagine
BOH! Lugano Viganello

CONSULENZA DI
ARMOCROMIA
ANALISI DEL COLORE
L'armocromia è come una magia svelata, un viaggio attraverso i colori e la luce, per scoprire la propria armonia perfetta.
È sorprendente come una semplice sfumatura di colore possa cambiare la percezione del nostro viso, rendendolo più luminoso o, al contrario, opaco e spento.
Nel metodo delle 12 stagioni, ogni individuo viene associato a una delle quattro stagioni, che a loro volta sono suddivise in tre varianti ciascuna in base alla caratteristica dominante della persona.
Questa suddivisione così dettagliata mi permette di cogliere le infinite sfaccettature del tuo mix cromatico osservando il colore della pelle, dei capelli e dei tuoi occhi così da individuare la tua unicità.
Per esempio, non tutte le persone associate all'Inverno avranno la stessa palette; alcune potrebbero avere toni più brillanti, altre più freddi, e altre ancora più profondi.
Il processo di analisi, eseguito con l'ausilio dei drappi e di kit specifici, è un momento magico.
Quando poso un colore vicino al viso del cliente, è come se accendessi un interruttore: alcuni colori fanno risaltare le caratteristiche del viso, mentre altri le attenuano. È una danza delicata e precisa, alla ricerca del perfetto equilibrio cromatico.
Ma l'armocromia non è solo un'analisi; è anche un'arte.
Si tratta di capire non solo i colori che valorizzano una persona, ma anche quelli che rispecchiano la sua personalità e le sue emozioni.
Una palette personalizzata non è solo un insieme di colori consigliati, ma una vera e propria rappresentazione dell'essenza di un individuo.
Ritengo sia molto importante incrementare questo servizio con le altre parti della consulenza.
La forma del corpo, la struttura del viso e la palette dei colori lavorano insieme per creare un'immagine completa e armoniosa.
L'obiettivo finale? Fornire ad ogni mio cliente gli strumenti per esprimere se stesso al meglio, con sicurezza e autenticità.
PRIMAVERA
BRILLANTE - CHIARA - CALDA
Ricordo ancora il giorno in cui Sofia si mise davanti allo specchio. Era una donna di una bellezza discreta ma inequivocabile. I suoi occhi, che oscillavano tra il verde e il nocciola, erano la finestra di un'anima ricca e profonda. Tuttavia, nonostante questa bellezza innata, Sofia sembrava aver perso quel tocco di vitalità ed entusiasmo che fa la differenza tra "sentirsi" belle e "essere" belle. I suoi vestiti erano tutti di toni neutri e opachi, che in qualche modo le rubavano la luce.
Mi sono subito resa conto che avevamo davanti a noi una grande opportunità. Dopo aver fatto alcune chiacchiere per conoscerla meglio, ho deciso di iniziare una consulenza d'immagine focalizzata sull'armocromia. Con grande stupore di Sofia, ho svelato che i suoi colori ideali erano quelli chiari, caldi e brillanti della palette primavera.
Mentre le mostravo i drappi di corallo, pesca, giallo dorato, verde chiaro e turchese, i suoi occhi iniziarono a brillare. Era stupefacente vedere come il verde prato potesse illuminare il suo volto e far risaltare la sua pelle. E ogni nuovo colore che le proponevo sembrava accendere una nuova luce in lei.
"Veronica, come ho fatto a non vedere tutto questo prima?", mi ha chiesto con una punta di tristezza e meraviglia nei suoi occhi. Le ho risposto che a volte, nella frenesia della vita, dimentichiamo di guardare dentro di noi e di riconoscere ciò che ci rende unici e speciali.
Dopo quella sessione, ho visto Sofia cambiare. Non solo nel modo in cui si vestiva, ma anche nel modo in cui camminava, parlava e interagiva con gli altri. La sua autostima era visibilmente migliorata, e la sicurezza con cui si presentava al mondo era palpabile. Era come se avesse riscoperto una parte di sé che aveva dimenticato.
Per me, quella consulenza con Sofia non è stata solo una dimostrazione dell'importanza dei colori nella nostra vita, ma anche un promemoria di quanto possa essere gratificante aiutare qualcuno a ritrovare la propria luce e poter brillare.
ESTATE
SOFFUSA - CHIARA - FREDDA
C'era qualcosa nell'aria quando Giulia camminava per strada. I suoi colori tenui, quasi freddi, davano l'impressione di una fragilità incommensurabile. La sua pelle, di una tonalità simile alla porcellana, rivelava una delicatezza che, piuttosto che valorizzarla, sembrava segnarla.
Ogni volta che la gente la osservava, non mancava il commento: "Ciao, ma stai bene? Sei così pallida..." Si trattava di una domanda pronunciata quasi in automatico, come se fosse difficile concepire che una persona potesse avere una pelle così chiara e, al tempo stesso, stare bene.
Una giornata, Giulia e io decidemmo di affrontare questa sfida. Mi occupo di armocromia, l'arte di comprendere come i colori influenzano l'aspetto e l'umore di una persona. Portai con me una serie di drappi colorati, pronta a mostrare a Giulia un mondo che lei non aveva ancora esplorato.
Era riluttante all'inizio, temendo che i colori potessero esacerbare la sua pelle chiara. Ma, lentamente, iniziai a drappeggiare tessuti attorno al suo viso, cercando quelle tonalità che avrebbero potuto valorizzare la sua unica bellezza.
E poi, è successo. Un delicato rosa pastello fece risplendere il suo viso in un modo che nessuno di noi aveva mai visto. Era come se quel singolo colore avesse acceso una scintilla dentro di lei, rivelando una femminilità ed eleganza nascoste. Quella tonalità, così sottile e raffinata, le donava la classe delle dame di un tempo, facendola sentire non più fragile, ma piena di una forza delicata.
Incoraggiata da questa scoperta, abbiamo esplorato ulteriormente, giocando con tonalità cipria e pennellate di blu. L'energia di Giulia sembrava danzare in un valzer di eleganza naturale.
Da quel giorno, la percezione di se stessa cambiò, e finalmente trovò il modo giusto per comunicare al mondo il suo autentico valore.
AUTUNNO
SOFFUSO - PROFONDO - CALDO
Beatrice aveva sempre avuto un'affinità speciale con i colori. Ma con il tempo, il nero era diventato la sua armatura, un manto che la proteggeva dal mondo esterno, nascondendo le sue insicurezze e paure. Indossava il nero come un simbolo di sicurezza e protezione.
Un giorno, mentre era in cerca di qualcosa di diverso, incrociò il mio percorso. Come consulente di armocromia, avevo la capacità di vedere oltre il semplice colore, di percepire come certi toni potessero risaltare e valorizzare la naturale bellezza di una persona, influenzando anche il suo stato d'animo.
Durante la nostra prima consulenza, fu evidente che Beatrice stava soffocando la sua vera essenza sotto il peso del nero. Il suo volto, anche se bellissimo, appariva spento e stanco. La sfidai a sperimentare qualcosa di diverso, a permettersi di abbracciare colori che rispecchiassero la sua vera natura.
Dopo vari tentativi, e qualche risata tra di noi, ci imbattemmo nel colore testa di moro, un marrone così profondo e ricco che sembrava fatto apposta per lei. La sua pelle sembrava illuminarsi, i suoi occhi brillavano di una luce nuova e il suo sorriso si fece più radiante.
Beatrice era inizialmente riluttante, ma con il passare dei giorni, iniziò a sentire una nuova ondata di fiducia in sé stessa. Non si sentiva più nascosta o protetta, ma piuttosto valorizzata e rafforzata da questo nuovo colore. Il testa di moro le dava la sicurezza che cercava nel nero, ma senza nasconderla.
Grazie alla consulenza di armocromia, Beatrice riuscì a riscoprire una parte di sé che aveva dimenticato. Iniziò a indossare con orgoglio il testa di moro, sentendosi al contempo potente e autentica. E, come un effetto domino, questa rinnovata sicurezza influenzò altre aree della sua vita, portandola a fare scelte più audaci e a esprimere liberamente se stessa.
INVERNO
BRILLANTE - PROFONDO - FREDDO
Mi capita di ripensare ai racconti di Chiara sul suo giorno della consapevolezza, come lo chiama lei, in cui, immersa nel grigio di una cittadina ordinata, si soffermò a riflettere sul proprio stile. Con un'eleganza innata e un'anima radiante di creatività, spesso si rifugiava in vestiti che non catturavano la sua vera essenza. Dietro scelte di moda o consigli altrui, c'era una donna desiderosa di mostrare la sua autenticità al mondo. una donna che troppo spesso di sentiva imbrigliata in uno stile anonimo, spento e triste.
Quando Chiara condivise con me il suo desiderio di coerenza tra anima e apparenza, iniziai una consulenza d'immagine, introducendola al mondo dell'armocromia. Rivelandole la sua vera palette - quella invernale con toni freddi, scuri e brillanti - fu come riaccendere le luci della sua anima. Il fucsia intenso e il blu profondo la trasformarono, dando vita al suo viso e sottolineando la luminosità dei suoi occhi. Finalmente brillava e riconosceva la sua luce allo specchio.
Da allora, Chiara si reinventò. I suoi abiti divennero espressioni autentiche del suo io, e la sua presenza nella città risplendeva con nuova luce. Attraverso i colori, imparò a comunicare la sua vitalità, dimostrando che la moda non è solo estetica, ma un potente mezzo di espressione di sé.