Bi-Tips: Frangetta sì o no? Scopri a chi sta bene e come scegliere la frangia giusta per te
- Veronica Compagnoni
- 14 lug
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 11 ago

Hai mai pensato alla frangetta, ma poi hai rinunciato per paura di non riconoscerti più allo specchio?
Non sei la sola. La frangetta divide: c’è chi la desidera da anni e chi l’ha provata una volta sola giurando “mai più”.
Alcune donne la sentono come una firma di stile, altre la evitano per timore di sbagliare.
Eppure, se scelta con consapevolezza, può diventare un gesto trasformativo.
Non solo estetico. Perché ogni taglio racconta qualcosa di te, del momento che stai attraversando, del desiderio di cambiamento che – forse – non hai ancora detto a voce alta.
Frangetta: a chi sta bene davvero?
Frangetta per viso lungo o fronte alta

Se hai una fronte visivamente ampia o un viso allungato, la frangetta può accorciare le proporzioni e restituire armonia.
Le versioni più adatte? Frangia piena, morbida, leggera, oppure sfilata a tendina.
Frangia per lineamenti marcati o spigolosi

In presenza di zigomi alti, mascella pronunciata o tratti decisi, una frangetta netta e piena può rafforzare l’identità.
Sottolinea il carattere e aggiunge un tocco contemporaneo. Perfetta se cerchi uno stile forte, personale e riconoscibile.
Frangetta per occhi grandi e profondi

Gli occhi sono il primo punto di contatto con chi ci guarda.
Una frangetta compatta, leggermente bombata o vintage, può incorniciare lo sguardo e renderlo magnetico.
L’effetto è elegante, intenso, con richiami retrò.
Frangia e stile personale

Se ti riconosci in uno stile romantico, retrò o bohémien, la frangetta potrebbe diventare una tua firma estetica.
Parla di dolcezza, creatività, desiderio di unicità. È un piccolo gesto che può raccontare molto.
Quando evitare la frangetta (o valutarla con attenzione)
Fronte bassa e viso corto

In questi casi, una frangia piena rischia di chiudere troppo il volto.
Meglio optare per una tendina leggera o un ciuffo laterale, che accompagni i volumi senza schiacciarli.
Capelli mossi o ricci naturali

La frangia richiede cura, piega, manutenzione.
Se non ami piastra e phon, valuta se hai la voglia e la costanza di gestirla ogni giorno. In alternativa, considera una versione destrutturata o un ciuffo scalato.
Collo corto o spalle sottili
Una frangetta troppo pesante può abbassare visivamente il baricentro del volto, creando un effetto chiuso.
Meglio scegliere un taglio che accompagni le linee e lasci respirare le proporzioni.
Come capire se la frangetta fa per te (prima di tagliare)
Controlla le proporzioni del viso
Davanti allo specchio, dividi idealmente il volto in tre sezioni orizzontali:
dalla radice dei capelli alle sopracciglia
dalle sopracciglia alla base del naso
dalla base del naso al mento
Se la parte superiore (fronte) risulta più lunga, la frangetta può armonizzare.
Se invece la fronte è già corta, una frangia piena rischia di appesantire.
Prova la frangetta senza tagliare
Prima di fare un passo irreversibile, gioca con una ciocca davanti al viso, usa una molletta per simulare l’effetto, oppure sperimenta con una clip-extension o un filtro virtuale.
Poi guardati. E chiediti: ti riconosci? Ti piace l’effetto che fa al tuo sguardo?
Osserva il triangolo visivo
Immagina una linea che unisce gli occhi e scende fino al mento.
Se il mento è sottile, una frangetta piena può sbilanciare le proporzioni.
Se invece la fronte è alta e c’è spazio nella parte superiore del viso, la frangia può riportare equilibrio e armonia.
Chiediti quale effetto desideri
Vuoi slanciare? Scegli una frangia leggera o un ciuffo laterale.
Vuoi rendere lo sguardo più intenso? Opta per una frangia piena, ben strutturata.
Non c’è una regola universale. Ma c’è sempre una versione giusta per te.
Frangia e identità: una scelta che racconta
Spesso, chi desidera una frangia non sta cercando solo un cambio look.
Vuole vedersi diversa. Nuova. Vuole dire qualcosa al mondo, o forse a se stessa. Vuole guardarsi con occhi nuovi.
La frangia arriva nei momenti di passaggio. Quando qualcosa dentro si muove, cambia, si risveglia.
Quando hai bisogno di un gesto simbolico, piccolo ma potente. Ma ogni gesto, perché sia davvero tuo, dovrebbe nascere da un incontro: quello tra come sei fatta fuori e chi sei, dentro.
Ecco perché parlare di valorizzazione non è un discorso solo estetico.
Valorizzarsi significa riconoscere la propria unicità, sapere che non tutto funziona con tutto, ma che ogni volto ha le sue linee, la sua struttura, la sua poesia.
E che ogni volto può essere messo in armonia, non per aderire a uno standard, ma per esprimere meglio ciò che custodisce.
La bellezza autentica non sta nel copiare qualcosa che vediamo su un’altra persona.
Sta nel capire cosa ci fa bene addosso, cosa ci rappresenta, cosa ci assomiglia.
Perché quando ci sentiamo valorizzate, stiamo meglio. E quando stiamo meglio, ci muoviamo nel mondo con più sicurezza, più libertà, più luce.
Certo: siamo sempre libere di scegliere anche qualcosa che non ci valorizza nel senso tecnico.
Ma per poterlo fare davvero con libertà, abbiamo bisogno prima di conoscerci.
Solo allora la scelta diventa un gesto pieno, e non un tentativo alla cieca.
Frangetta sì o no? La risposta è dentro di te
Non esistono formule magiche, né regole assolute.
La frangetta può essere una svolta, oppure no.
Ma quando nasce da un ascolto sincero di chi sei – e di come sei fatta – può diventare un piccolo atto di rivoluzione.
Conoscersi è la vera forma di libertà.
E scegliere qualcosa che ti valorizza, che ti armonizza, che ti somiglia… non è vanità. È una forma di cura.
È dire al mondo: “mi vedo, mi rispetto, mi scelgo”.
Consulenza d’immagine: scegli con consapevolezza
Se stai pensando alla frangetta ma non sei sicura che sia la scelta giusta per te, possiamo valutarla insieme.
In base al tuo volto, al tuo stile, al momento che stai vivendo.
Perché l’immagine, quando è autentica, non mente. E può diventare un potente alleato.
Mi trovi da BOH! Lugano Viganello,
dove l’immagine non serve a nascondere, ma a fiorire.




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